giovedì 30 ottobre 2008

MILANO

PALLE DEL TORO

Nell’ottagono centrale è situato sul pavimento il simbolo araldico dei Savoia con una croce bianca in campo rosso ed il famoso toro raffigurato con gli "attributi" in vista. L'usanza dice che porti fortuna porre il piede sopra gli attributi del toro e compiere una rotazione ad occhi chiusi facendo perno su quel piede. Il primo giorno dell'anno questo luogo è meta di veri e propri pellegrinaggi di gente in cerca di fortuna.

ATTRIBUTI FORTUNATI

All'atto del progetto della Galleria Vittorio Emanuele II si decise di decorare l'incrocio tra i bracci con dei mosaici che accanto al simbolo di Milano vedevano quello di altre città come la lupa di Roma, il giglio di Firenze e il toro di Torino. Quasi subito si scatenò la diceria che il toro, e in particolare i suoi attributi, portassero fortuna. Per le donne il grosso fallo dell'animale sembrava avere poteri legati alla fertilità e, se gli uomini ci facevano qualche giro sopra con il tacco della scarpa, le donne lo accarezzavano con la mano o con un piede nudo. Sembra che in passato fosse abbastanza diffusa, sempre tra le donne, l'usanza di sedercisi sopra perché qualcuno sosteneva che in particolari frangenti l’organo riproduttivo si animasse! L'usanza è tanto diffusa tra i milanesi e i turisti che spesso si è dovuti ricorrere a lavori di restauro sulle parti consunte. Finché non si decise di sostituire gli attributi con una meno volgare colata di ferro. Oggi anche questa risulta consunta e al suo posto resta solo un buco.
Lo stemma di Roma nella Galleria

Nessun commento: