martedì 28 ottobre 2008

MILANO

SALA DELLE COLOMBINE

Eccoci di nuovo all'interno del Castello Sforzesco e chiaramente nel museo. Non sono le prime immagini che posto di questo museo anzi, a dire il vero, ne ho altre che posterò nei prossimi giorni. Oggi vi voglio proporre due immagini delle decorazioni della "Sala delle Colombine".
Probabilmente scelta da Galeazzo Maria Sforza in omaggio alla consorte Bona di Savoia, sposata nel 1468, la decorazione della sala presenta su un fondo rosso cupo l'impresa araldica della colombina nel sole raggiante d'oro con il motto A BON DROIT, cioè "a buon diritto". Destinata a far parte degli appartamenti privati del duca, la sala ospita oggi pregevoli sculture del Rinascimento lombardo, realizzate tra la seconda metà del XV secolo e gli inizi del secolo successivo. In questo periodo assai vitale per l'arte lombarda, che vede un rinnovato fervore nei grandi cantieri del Duomo di Milano e della Certosa di Pavia, spiccano scultori quali Giovanni Antonio Amadeo, autore del tondo con la Natività proveniente dall'Arca dei Martiri Persiani (Cremona, San Lorenzo), e i fratelli Cristoforo e Antonio Mantegazza, ai quali sono attribuiti il frammento di Presepio, la lastra con Angeli e le statue di Apostoli genuflessi. Alle opere di questi maestri si affiancano quelle, altrettanto interessanti, di autori della loro cerchia, non ancora identificati dalla critica.
fonte: www.milanocastello.it


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