lunedì 13 febbraio 2012

SRI LANKA


LA ROCCA DI SIGIRYA

ANNO 1986




Con la macchina del tempo ritorno al 1986 anno in cui sono stato in Sri Lanka. Una delle mete di quel viaggio è stata la Rocca di Sigiriya. Un luogo stupendo visitato sotto un sole che spaccava le pietre tanto era caldo. Ecco alcune foto (da diapositiva)




La rocca di Sigiriya ("la rocca del leone") si erge dalla foresta verdeggiante con la sua possente mole: una fortezza naturale di pietra rossa, su cui si consumò nel 5° secolo la tragica e breve favola del re parricida Kassyapa. La rocca sovrasta dall'alto di 300 metri di strapiombo le macerie del Palazzo d'estate e quanto resta delle imponenti mura di cinta.

Sotto la tutela dell'Unesco dal 1982, la fortezza di Sigiriya fu il palazzo di un re parricida. Nel V secolo, un re ebbe 2 figli, ma uno dei 2 nacque da una madre che non era di sangue reale. Quest'ultimo, temendo di essere escluso dal potere, decide di far imprigionare suo padre e in seguito di ucciderlo. Il nuovo re si installa nel proprio palazzo in cima alla rocca di Sigiriya. Temendo per la propria vita, l'altro fratello si rifugia in India e ritorna anni dopo con un esercito al seguito per detronizzare il fratello. Quest'ultimo preferisce suicidarsi. Una delle meraviglie di questo luogo è nascosta sotto una parete rocciosa. Vi scoprirete affreschi che rappresentano fanciulle nude. Ve ne erano 500 e ne sono rimasti una ventina. Sono conosciute come "le fanciulle di Sigiriya". Continuerete l'ascensione salendo su una scala metallica fissata alla parete rocciosa. Chi soffre di vertigini faccia attenzione. Sulla cima potrete ammirare il panorama di tutta la regione.











Le fanciulle di Sigirya











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