martedì 11 novembre 2008

TURCHIA

I CAMINI DELLE FATE

I “camini delle fate": un labirinto di torri, crepacci, canyon, pinnacoli e castelli rupestri: è un paesaggio fiabesco quello che si presenta agli occhi di chi raggiunge la Cappadocia, quella magica regione con al centro le città di Nevsehir, Avanos e Urgup.
I "camini delle fate" sono il corrugamento della superficie terrestre nel bel mezzo di un altopiano a 1.000 metri d'altitudine, nell'Anatolia centrale, è il risultato della paziente opera (durata qualche milione di anni) di Madre Natura, complici due vulcani assopiti da tempo. Lava e ceneri coprirono, migliaia di anni or sono una superficie di circa 4200 kmq. Al termine dell'attività del vulcano questa regione subì una grandissima erosione da parte del vento e dell'acqua. In conseguenza a questa erosione le terre friabili furono asportate e le rocce non logorate presero forme singolari e soprattutto si formarono coni sormontati da blocchi di roccia dura che sono gli odierni camini di fata.
Ho avuto la fortuna di visitare questi luoghi e vi posso assicurare, sono bellissimi. Nei prossimi giorni postero qualche foto anche delle chiese rupestri decorate con suggestivi affreschi di epoca bizantina.







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