LA GALLERIA DEL LAGAZUOI
La galleria di mina italiana del 20 giugno 1917 è stata
completamente recuperata e consente oggi di visitare uno dei teatri più
drammatici della Prima Guerra Mondiale.
L'imbocco della galleria si trova sull'Anticima del Piccolo
Lagazuoi e si raggiunge tramite un sentiero che parte dalla stazione a monte
della Funivia Lagazuoi. Prima di raggiungere l'ingresso si attraversa un
interessante sistema di trincee che costituiva un posto di osservazione
dell'esercito austriaco.
Per percorrere la galleria oltre agli scarponi è
INDISPENSABILE una torcia elettrica ma anche un caschetto in quanto in alcuni
punti la galleria è molto bassa e il rischio di capocciate è alto. Il percorso
comunque è sempre "escursionistico" e - nei punti più esposti - c'è
un corrimano metallico
Sotto: la rete delle gallerie
La stazione d'arrivo della funivia sulla cima del Lagazuoi e sotto si può vedere il sentiero che porta all'ingresso della galleria Italiana.
Nella foto l'ingresso alla galleria.
Un consiglio: è meglio percorrere la galleria del Lagazuoi in salita; in salita è faticoso quando si è stanchi basta fermarsi un poco e poi riprendere il cammino mentre in discesa, dato che la galleria è a gradoni abbastanza alti, si sforzano molto le ginocchia e vi assicuro che avere le ginocchia che fanno male non è simpatico.
La Cengia Martini
La Cengia Martini fu la postazione più importante in questo
settore del fronte. Nel corso della guerra sulla Cengia furono costruiti
alloggi, cucine e magazzini, una stazione teleferica, una fucina, una centrale
telefonica, una falegnameria, una fureria e un posto di medicazione.
Foto sotto : Alloggiamenti dei militari sulla Cengia Martini
Una delle finestre che si aprono durante la discesa
Il Sentiero che riporta al passo Falzarego